Centro per l'approvvigionamento economico del Paese
L’Approvvigionamento economico del Paese (AEP) comprende l’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE) e rappresentanti dell’economia, dei Cantoni nonché di altri uffici federali. L’AEP provvede a rifornire la popolazione svizzera di beni e servizi di importanza vitale in situazioni di grave penuria.
Comunicati stampa
Peter Lehmann è il nuovo vicedelegato all’Approvvigionamento economico del Paese
Il consigliere federale Guy Parmelin ha nominato Peter Lehmann vicedelegato all’Approvvigionamento economico del Paese. Il Consiglio federale ne è stato informato il 12 settembre 2025. Il responsabile della sezione Scorte dell’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE) assumerà la sua nuova carica il 1°ottobre 2025.
Misure di solidarietà in una situazione di grave penuria di gas: il Consiglio federale prosegue i lavori su due ordinanze
Il 27 agosto 2025 il Consiglio federale ha compiuto ulteriori passi avanti nei lavori concernenti le ordinanze relative all’Accordo di solidarietà con Germania e Italia in una situazione di penuria di gas. La procedura di consultazione riguardo all’ordinanza concernente la preparazione di misure di solidarietà si è conclusa, e la base giuridica è pronta a entrare in vigore. Il Consiglio federale ha inoltre da poco avviato la consultazione relativa all’ordinanza concernente l’attuazione di misure di solidarietà, che si concluderà il 25 novembre 2025.
Digitalizzazione nell’AEP: la nuova Piattaforma degli agenti terapeutici entra in funzione come da programma
Dal 1° luglio 2025 l’Approvvigionamento economico del Paese (AEP) dispone di una nuova Piattaforma degli agenti terapeutici in formato digitale, che permette di raccogliere e analizzare le difficoltà di approvvigionamento e le interruzioni delle forniture di medicamenti a uso umano d’importanza vitale, dalla notifica fino alla liberazione delle scorte obbligatorie. È la prima volta che l’intero processo gode di una copertura digitale end-to-end. Entro la fine del 2026 la piattaforma sarà convertita in un vero e proprio sistema di preallarme.