Ulteriori informazioni
In questa pagina troverete gli ulteriori link e le FAQ del settori Industria.
FAQ
No – il nostro compito, secondo la Legge sull’approvvigionamento del paese, non è proteggere l’intera economia dalle crisi, ma garantire che la popolazione continui a ricevere beni e servizi vitali in caso di carenza.
In concreto, interveniamo solo quando l’economia non è più in grado di garantire autonomamente tale approvvigionamento, e solo presso aziende che contribuiscono all’approvvigionamento vitale – ad esempio nei settori alimentare, energetico o agenti terapeutici.
La collaborazione con l’economia è centrale per noi. Siamo in contatto regolare con associazioni di categoria, aziende e gruppi specialistici per ricevere tempestivamente indicazioni su potenziali carenze.
Manteniamo stretti contatti con il nostro quadro di milizia, composto da rappresentanti economici di diversi settori.Questa stretta collaborazione ci consente di effettuare analisi realistiche su possibili carenze e sviluppare misure praticabili.
Sì, informazioni sulla situazione attuale dell’approvvigionamento – anche nel settore industriale – sono disponibili sul sito ufficiale dell’Approvvigionamento Economico del Paese (AEP): Situazione di approvvigionamento.
Lì troverete una panoramica aggiornata regolarmente sulla situazione in tutti i settori dell’AEP, con informazioni di contesto e misure eventualmente adottate. In situazioni particolari o in caso di carenze imminenti, i settori interessati vengono informati in modo mirato.
L’approvvigionamento è considerato garantito quando la popolazione può essere rifornita di beni o servizi vitali in quantità e qualità sufficienti – senza interventi straordinari da parte dello Stato.
Non appena si evidenzia che l’economia non è più in grado di farlo autonomamente e si prevede una carenza, esaminiamo possibili misure di stabilizzazione o intervento.
La durata dipende fortemente dalla situazione. Di norma, le misure di sostegno durano da pochi giorni a qualche mese, fino a quando l’economia si stabilizza a tal punto da poter riprendere autonomamente il proprio compito di approvvigionamento.
Il nostro obiettivo è stabilizzare a breve termine – non sostituire a lungo termine.
La decisione di includere un prodotto industriale nelle scorte obbligatorie è presa dal Consiglio federale su proposta del DEFR. Le proposte relative ai beni da includere nelle scorte obbligatorie provengono dall’economia e dalla politica. L’Approvvigionamento economico del Paese (AEP) verifica se il bene può essere considerato vitale, poiché per legge le scorte obbligatorie possono essere costituite solo per beni essenziali. A tal fine, l’AEP analizza la situazione dell’approvvigionamento, nonché i rischi e le conseguenze di una grave carenza. Se la valutazione è positiva, l’AEP elabora un progetto di ordinanza. Questo viene sottoposto a consultazione e i risultati della consultazione vengono valutati. Successivamente, il Consiglio federale mette in vigore l’ordinanza sulle scorte obbligatorie. Sulla base di ciò, il DEFR, in coordinamento con l’AEP, stabilisce la quantità e la qualità dei beni da immagazzinare.