Scorte d'emergenza – per ogni evenienza
In collaborazione con l’economia l’UFAE s’impegna affinché, anche in caso di crisi momentanea, in Svizzera non manchino i beni di importanza vitale. Questo però non ci mette al riparo da un momento di difficoltà imprevisto, che può capitare a ognuno di noi. In casi simili avere qualche provvista in casa può evitare situazioni spiacevoli.
Opuscolo sulle scorte d'emergenza
Tutte le informazioni riportate in questa pagina sono disponibili anche nella brochure «Scorte d'emergenza - per ogni evenienza».
È anche possibile ordinare copie fisiche dell'opuscolo attraverso questo link: Shop pubblicazioni federali per clienti privati
Fare scorte… perché?
Una crisi inaspettata è possibile in qualsiasi momento. Lo dimostrano la pandemia di COVID-19 e gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito diverse zone della Svizzera. Preparare scorte d’emergenza è una misura semplice da attuare in caso di crisi che consente a ogni nucleo famigliare di garantire il proprio approvvigionamento di beni d’importanza vitale per alcuni giorni. Inoltre, è un contributo che ognuno può dare per superare una crisi. In una situazione simile, anche l’economia e i servizi pubblici competenti cercherebbero di trovare una soluzione per ripristinare l’approvvigionamento il più rapidamente possibile.
Le scorte d’emergenza non sono pensate per affrontare una crisi prolungata, ma per colmare una carenza momentanea. Infatti, anche singole interruzioni a livello locale possono innescare reazioni a catena che compromettono temporaneamente i nostri rifornimenti.
Cosa non può mancare in casa?
- Bevande:
9 litri di acqua a persona (confezione da sei), altre bevande. - Generi alimentari per una settimana:
Per esempio riso, pasta, olio, piatti pronti, sale, zucchero, caffè, tè, frutta secca, cereali, fette biscottate, cioccolato, latte UHT, formaggio a pasta dura, carne secca, cibi in scatola. - Altri beni:
Radio a batteria, torcia, batterie di riserva, candele, fiammiferi, accendini, fornello da campeggio. - E ancora:
50 mascherine igieniche a testa, disinfettante, medicinali ad uso personale, Articoli per l’igiene personale, contanti, cibo per gli animali domestici, ecc.
Come posso costituire la mia scorta d'emergenza?
- Fate scorte che corrispondano ai vostri bisogni e alle vostre abitudini.
- Consumate e ricomperate regolarmente le scorte.
- Prevedete anche alimenti pronti al consumo (che non richiedono cottura).
- Conservate le scorte alimentari e i medicinali in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce.
- Attenzione alla data di scadenza!
- Anche i surgelati fanno parte delle scorte domestiche. È possibile consumarli anche dopo un’interruzione di corrente, ma in tempi brevi, e soprattutto non vanno mai ricongelati!
Non dimenticate l’acqua!
In Svizzera abbiamo un’ottima disponibilità di acqua potabile. Tuttavia, un semplice temporale può danneggiare una tubatura o contaminare l’acqua. È quindi importante avere una riserva fino a quando l’approvvigionamento non sarà ripristinato.
Raccomandiamo una scorta di almeno 9 litri a testa, ovvero una confezione di sei bottiglie da 1,5 litri, facile da trasportare e da conservare anche per diversi mesi. In caso d’emergenza, questa quantità è sufficiente per bere e cucinare per tre giorni, ma non per l’igiene personale, lo sciacquone del bagno, ecc.
Le autorità sono tenute a fornire una quantità di acqua, seppur minima, a partire dal quarto giorno di interruzione della fornitura.
Calcolatore delle scorte d'emergenza
Calcoli la sua scorta personale d'emergenza: calcolatore delle scorte d'emergenza
Informazione via radio
Istruzioni di comportamento trasmesse alla radio
La Società svizzera di radiotelevisione (SSR) diffonde per radio le istruzioni sul comportamento da adottare. In caso di situazioni particolari e straordinarie, la SSR può diffondere subito ed in ogni momento i comunicati delle autorità grazie al dispositivo d’emergenza ICARO (Informazione Catastrofe Allarme Radio Organizzazione). Tutte le centrali operative delle polizie cantonali sono collegate al sistema ICARO.
Numerose emittenti radiofoniche private (radio locali) dispongono di contatti diretti con la polizia cantonale nella loro area di emittenza, di modo che possono trasmettere anch’esse le istruzioni di comportamento delle autorità.
Tutti i dettagli sulle informazioni via radio sono disponibili su questa pagina dell'Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP.