Misure di solidarietà in una situazione di grave penuria di gas: il Consiglio federale prosegue i lavori su due ordinanze
Berna, 27.08.2025 — Il 27 agosto 2025 il Consiglio federale ha compiuto ulteriori passi avanti nei lavori concernenti le ordinanze relative all’Accordo di solidarietà con Germania e Italia in una situazione di penuria di gas. La procedura di consultazione riguardo all’ordinanza concernente la preparazione di misure di solidarietà si è conclusa, e la base giuridica è pronta a entrare in vigore. Il Consiglio federale ha inoltre da poco avviato la consultazione relativa all’ordinanza concernente l’attuazione di misure di solidarietà, che si concluderà il 25 novembre 2025.
Il 21 marzo 2025 il Parlamento ha approvato l’Accordo di solidarietà in una situazione di penuria di gas, che consente alla Svizzera di presentare una richiesta di solidarietà a Germania e Italia per continuare a fornire gas ai suoi clienti protetti (economie domestiche private, ospedali, servizi di emergenza ecc.). Gli altri due Paesi possono a loro volta chiedere forniture di gas alla Svizzera.
A differenza di Germania e Italia, la Svizzera non dispone di una legge sull’approvvigionamento di gas che possa fungere da base per l’attuazione dell’Accordo di solidarietà; sono quindi necessarie due ordinanze. Entrambe prevedono che il compito di diritto pubblico, che consiste nella preparazione e nell’attuazione delle misure di solidarietà, sia delegato alla Società Anonima Svizzera per il Gas Naturale (Swissgas).
Ordinanza concernente la preparazione di misure di solidarietà pronta a entrare in vigore
La procedura di consultazione si è conclusa il 17 ottobre 2024, e il Consiglio federale ha preso visione dei risultati. L’ordinanza, che disciplina i casi in cui la Svizzera presenti o riceva richieste di solidarietà, è ora pronta a entrare in vigore; non è però ancora stata stabilita una data precisa, dato che l’Italia non ha ancora ratificato l’Accordo. In ogni caso, Swissgas può già avviare i lavori necessari.
Ordinanza concernente l’attuazione di misure di solidarietà posta in consultazione
La seconda ordinanza disciplina l’attuazione di misure di solidarietà nel caso in cui la Svizzera presenti o riceva richieste di solidarietà, ed è stata posta in consultazione fino al 25 novembre 2025. Entrerebbe in vigore solo in una situazione di penuria di gas.
L’Accordo di solidarietà entrerebbe in vigore in una situazione di penuria e solo dopo che sono state adottate tutte le misure nazionali per ridurre il consumo di gas (commutazione degli impianti bicombustibili, limitazioni e divieti dell’utilizzo di gas, contingentamenti delle industrie che utilizzano gas ecc.).
Finanziamento
Il finanziamento è garantito da due crediti d’impegno, già approvati dal Parlamento, per un importo complessivo di 1,3 miliardi di franchi. A seconda del caso, i costi vengono sostenuti dalla Germania, dall’Italia o dalla Svizzera. La Confederazione dovrebbe solo anticiparli. Una modifica della legge federale sull’energia, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2025, fornisce la base legale per consentire a Swissgas di addebitare i relativi costi ai consumatori di gas tramite i corrispettivi per l’utilizzo della rete. In tal modo si assicura che tali costi non incidano sul bilancio della Confederazione.
Misure dell’Approvvigionamento economico del Paese in una situazione di penuria di gas
Ordinanza concernente la preparazione e l’attuazione delle misure di solidarietà volte a garantire l’approvvigionamento di gas Rapporto sui risultati della consultazione
Ordinanza concernente la preparazione di misure di solidarietà volte a garantire l’approvvigionamento di gas in una situazione di grave penuria Rapporto esplicativo
Ordinanza concernente la preparazione di misure di solidarietà volte a garantire l’approvvigionamento di gas in una situazione di grave penuria
Ordinanza concernente l’attuazione di misure di solidarietà volte a garantire l’approvvigionamento di gas in una situazione di grave penuria Rapporto esplicativo per l’avvio della procedura di consultazione
Ordinanza concernente l’attuazione di misure di solidarietà volte a garantire l’approvvigionamento di gas in una situazione di grave penuria