Misure
Se la catena del valore dei beni di importanza vitale dovesse interrompersi per un periodo medio-breve e se si profilasse una situazione di penuria, il settore specializzato Alimentazione adotterà misure per garantire l’approvvigionamento. Queste misure sono definite in base alla situazione e al rischio e possono avere effetti più o meno incisivi sul libero mercato. Richiedono inoltre una chiara delimitazione e definizione dei compiti, delle competenze e delle responsabilità fra economia, organizzazioni per la gestione delle crisi e uffici federali.
Monitoraggio
Gli esperti di milizia osservano e valutano continuamente l’approvvigionamento in beni e servizi di importanza vitale (logistica, energia, TIC). Il monitoraggio è centrale per intervenire rapidamente in caso di anomalie, adeguare le misure e renderle più efficaci in caso di grave penuria.
Scorte obbligatorie
La sezione Scorte dell’AEP è responsabile della costituzione di scorte obbligatorie. Il settore specializzato Alimentazione definisce i beni di cui fare scorte e le quantità. Nel settore Alimentazione si tratta di diversi alimenti e mezzi di produzione.
La liberazione di scorte obbligatorie è una prima misura per evitare l’interruzione delle forniture e sostenere l’offerta.
Nel contesto della liberazione di scorte obbligatorie possono essere imposte limitazioni, indicando preventivamente la destinazione d’uso dei beni, per garantire che le merci vengano destinate esclusivamente all’approvvigionamento di importanza vitale.
Ulteriori informazioni sulle scorte obbligatorie
Orientamento della produzione (livelli produzione e trasformazione)
In caso di penuria grave e persistente, la Confederazione interviene in maniera mirata orientando la produzione nazionale di alimenti. Le prescrizioni e gli incentivi devono consentire di aumentare il grado di autoapprovvigionamento tramite la produzione interna e assicurare il rifornimento della popolazione.
La Confederazione può incentivare la produzione e l’elaborazione di determinati beni o emanare prescrizioni sulle quantità da produrre o da trasformare e definire le priorità di utilizzo. Questa misura può essere attuata solo dopo diverse settimane o mesi, a seconda del periodo vegetativo e dei mezzi di produzione disponibili.
Incentivare le importazioni
Incentivare le importazioni è una misura semplice per migliorare rapidamente l’offerta. Se la situazione dell’approvvigionamento peggiora, l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) può concedere agevolazioni sulle importazioni. Se ciononostante non si hanno miglioramenti, la legge sull’approvvigionamento del Paese consente di revocare per il periodo critico le ordinanze che limitano le importazioni.
Ridurre globalmente le quantità di vendita (GABENA)
La riduzione globale delle quantità in vendita è una prima misura per impedire uno smercio troppo rapido di certi alimenti (se le persone prendono d’assalto i negozi per fare scorte) e distribuire equamente i prodotti disponibili, stabilendo la quantità che può essere venduta di un determinato prodotto per ogni acquisto. La strategia GABENA è stata applicata dai negozi durante la pandemia di COVID-19.
Razionamento alimentare (NARA)
Se le difficoltà di approvvigionamento perdurano viene istituito un sistema di razionamento alimentare per garantire a tutta la popolazione lo stesso apporto calorico minimo. Per raggiungere questo obiettivo Confederazione, Cantoni e Comuni collaborano strettamente. L’acquisto degli alimenti razionati è possibile solo presentando il relativo titolo.