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Comunicato stampaPubblicato il 12 novembre 2025

Il Consiglio federale adotta il messaggio sulla revisione di legge volta a rafforzare l’approvvigionamento del Paese

Berna, 12.11.2025 — Nella seduta del 12 novembre 2025 il Consiglio federale ha approvato la modifica della legge sull’approvvigionamento del Paese (LAP) e ha adottato il relativo messaggio da sottoporre al Parlamento. La revisione parziale ha lo scopo di dotare l’Approvvigionamento economico del Paese (AEP) degli strumenti necessari per far fronte alle problematiche attuali e di renderlo più resiliente alle crisi future.

La revisione totale della LAP è entrata in vigore il 1° giugno 2017. Le esperienze maturate durante situazioni di crisi quali la pandemia di COVID-19 e il rischio di penuria di energia elettrica hanno reso evidente la necessità di un ulteriore adeguamento.

La revisione parziale si riallaccia agli obiettivi della revisione totale del 2016. È volta a modernizzare ulteriormente l’AEP e ad aumentarne la capacità di reazione e la resilienza in caso di crisi di approvvigionamento, soprattutto quando sono coinvolti contemporaneamente vari settori economici.

L’impostazione di base viene mantenuta: l’economia continuerà a essere la principale responsabile dell’approvvigionamento. Nei casi in cui non può più garantire la disponibilità di beni e servizi d’importanza vitale, viene sostenuta con misure d’intervento statali mirate volte a migliorare o gestire l’approvvigionamento di tali beni e servizi.

La revisione parziale concerne soprattutto i seguenti punti:

·         momento a partire dal quale l’AEP interviene: viene precisato il momento a partire dal quale vengono attivate le misure dell’AEP e viene ampliata la finestra temporale, così da poter reagire prima e in modo più mirato alle varie situazioni di crisi;

·         basi decisionali: vengono definite nuove disposizioni relative alla raccolta e alla comunicazione delle informazioni e dei dati necessari per una misura dell’AEP;

·         sanzioni: nei casi in cui le disposizioni incidono su un vasto numero di persone, si ricorrerà alla procedura della multa disciplinare.

Un altro punto importante della revisione parziale è costituito da maggiori possibilità di imporre obblighi di notifica: questa novità ha l’obiettivo di promuovere in modo mirato la digitalizzazione nei settori del monitoraggio, dell’analisi e della gestione delle situazioni dell’approvvigionamento. Il migliore flusso di informazioni consentirà di individuare tempestivamente i rischi legati all’approvvigionamento, e di preparare e attuare in modo efficiente misure d’intervento appropriate, consentendo un elevato grado di prontezza operativa.

Il progetto di legge stabilisce o rafforza le basi legali per alcune questioni finora disciplinate solo a livello di ordinanza, come la possibilità, se necessario, di iscrivere in registri stranieri i mezzi di trasporto finanziati dalla Confederazione. Sono inoltre state apportate precisazioni per quanto riguarda la gestione delle scorte obbligatorie da parte del Consiglio federale o del Dipartimento dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

La revisione parziale si è svolta in due fasi. In una prima fase sono state modificate le disposizioni organizzative, e in particolare la trasformazione della funzione di delegato all’approvvigionamento economico del Paese da un impiego a tempo parziale a uno a tempo pieno. Questo adeguamento è stato approvato dal Parlamento nell’estate del 2025 ed è entrato in vigore il 1° novembre 2025. Spetta ora nuovamente al Parlamento mettere in atto la seconda fase.