Il Consiglio federale proroga la riserva di gas per la Svizzera fino al 2028
Berna, 15.10.2025 — I fornitori di gas svizzeri dovranno tenere una riserva per l’inverno pari al 15 per cento del consumo medio annuo nazionale fino al 2028. Nella seduta del 15 ottobre 2025 il Consiglio federale ha adeguato e prorogato la relativa ordinanza. Ciò consentirà alla Svizzera di disporre di una riserva di gas per i prossimi tre inverni.
La situazione dell’approvvigionamento sul mercato del gas dell’Europa occidentale risulta meno tesa rispetto alla fase iniziale della guerra della Russia contro l’Ucraina. Nei prossimi anni continueranno tuttavia a sussistere rischi per quanto riguarda l’approvvigionamento di gas, per esempio una maggiore concorrenza sui mercati mondiali per le forniture di gas naturale liquefatto, conflitti geopolitici o sabotaggi.
Il 18 luglio 2025 l’Unione europea (UE) ha prorogato di due anni il regolamento che disciplina il ruolo dello stoccaggio del gas per garantire l’approvvigionamento prima della stagione invernale. Analogamente a quanto previsto dal regolamento UE, il Consiglio federale proroga l’obbligo di stoccaggio di gas per gli inverni 2026/2027 e 2027/2028. La Svizzera continuerà così a partecipare in maniera solidale al riempimento degli impianti di stoccaggio del gas in Europa.
L’obbligo di stoccare gas per il prossimo inverno 2025/2026 era disciplinato dall’ordinanza precedente. La corrispondente riserva è stata creata un anno fa. L’acquisto delle capacità di stoccaggio per l’inverno 2026/2027 inizierà nell’autunno 2025.
I cinque gestori regionali della rete del gas saranno tenuti a costituire questa riserva per il quinto e sesto inverno dal 2022. Anziché entro il 1° novembre il riempimento degli impianti di stoccaggio dovrà avvenire entro il 1° dicembre. L’ordinanza modificata entrerà in vigore il 1° dicembre 2025 e si applicherà fino al 30 settembre 2028. In tal modo la riserva di gas sarà garantita per i prossimi tre inverni.
La Svizzera ha una riserva di gas da maggio 2022. La creazione della riserva è stata una reazione alle conseguenze della guerra della Russia contro l’Ucraina, iniziata nel febbraio 2022. La Svizzera non dispone di strutture di stoccaggio stagionali proprie e si rifornisce di gas quasi integralmente all’estero.
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Ordinanza sulla garanzia delle capacità di fornitura di gas naturale in situazioni di grave penuria