Assortimento delle scorte
Le scorte obbligatorie della Svizzera comprendono quattro categorie: derrate alimentari e alimenti per animali, energia, agenti terapeutici e industria. I settori specializzati dell’Approvvigionamento economico del Paese (AEP) propongono il tipo e la quantità delle scorte.
Scorte Alimentazione
Le scorte prevedono sia prodotti pronti al consumo (zucchero, riso, olio) sia derrate che richiedono una trasformazione (cereali panificabili). Rientrano nelle scorte anche alcuni prodotti usati in agricoltura (concimi) e i foraggi. Le scorte devono coprire il consumo medio della popolazione svizzera su un periodo di 2–4 mesi.
Scorte Energia
L’approvvigionamento energetico si concentra principalmente su oli minerali, gas naturale ed elettricità. Le scorte di benzina, diesel e olio da riscaldamento coprono il fabbisogno medio svizzero di quattro mesi e mezzo, quelle di cherosene di tre mesi.
Scorte Agenti terapeutici
Le scorte prevedono antinfettivi per uso umano per un periodo di 5–6 mesi, da impiegare contro le malattie infettive usuali, e virostatici per affrontare una pandemia influenzale. Rientrano nelle scorte anche gli analgesici potenti, previsti per un periodo di tre mesi, e i vaccini, previsti per un periodo di quattro mesi. Per quanto riguarda la medicina veterinaria, le scorte di antibiotici devono coprire il fabbisogno medio di 2 mesi.
Scorte Industria
Scorte obbligatorie complementari
I beni di importanza vitale per i quali il Consiglio federale non prevede la costituzione di scorte obbligatorie possono essere stoccati su base volontaria. A questo scopo l’UFAE conclude contratti per la costituzione di scorte con le imprese interessate. Le scorte volontarie riguardano beni di importanza vitale in genere poco richiesti o prodotti da un numero molto ristretto di aziende, come il lievito, le barre di uranio e i granulati plastici per l’industria dell’imballaggio. Le scorte complementari rappresentano una piccola parte delle scorte obbligatorie.