La Svizzera gestisce scorte di antibiotici per uso veterinario in grado di coprire il normale fabbisogno di due mesi.
In caso di penuria le scorte permettono di avere a disposizione una quantità sufficiente di antibiotici, al fine di garantirne una somministrazione idonea e ridurre il rischio di resistenze. I batteri resistenti si sviluppano facilmente in caso di uso massiccio e inappropriato degli antibiotici, e possono anche essere trasmessi all’uomo. Per ridurre questo rischio è stata sviluppata la Strategia svizzera contro le resistenze agli antibiotici (StAR). La strategia prevede una selezione di antibiotici, a disposizione dei veterinari, per il trattamento di prima linea degli animali da reddito. Se si verificasse una penuria, per un periodo limitato di tempo le scorte consentirebbero di continuare a somministrare correttamente questo tipo di medicamenti.
Dato che anche per i medicamenti per uso veterinario si verificano sempre più spesso problemi di approvvigionamento, le scorte permettono, almeno temporaneamente, di garantire una certa continuità nelle forniture. Le scorte di medicamenti per uso veterinario comprendono solamente determinati principi attivi antibiotici (Ordinanza concernente la costituzione di scorte obbligatorie di medicamenti 531.215.31).
Inoltre, le scorte contribuiscono all’approvvigionamento nazionale di medicamenti per uso veterinario (seppur in modo limitato, dato che contemplano solo antibiotici) e quindi ad adempiere quanto previsto dalla legge federale sulla protezione degli animali (LPAn).