La Confederazione sostiene la costituzione di scorte obbligatorie accordando garanzie alle imprese che chiedono un prestito per finanziare le scorte. Grazie alla garanzia federale le banche concedono tassi d’interesse vantaggiosi, come il Compounded SARON (Swiss Average Rate Overnight) . Se il SARON è negativo, il tasso applicato dalle banche è dello 0 per cento. Inoltre, le imprese possono effettuare ammortamenti fiscali supplementari sulle scorte.
Rapporti sulla costituzione di scorte obbligatorie
Organizzazioni di proprietari delle scorte obbligatorie
Prestiti per scorte obbligatorie
Fondi di garanzia
I fondi di garanzia servono a coprire i costi e il rischio di una diminuzione dei prezzi delle scorte. I mezzi finanziari di un fondo sono gestiti dalle organizzazioni incaricate delle scorte obbligatorie, ma non appartengono né ai membri di tali organizzazioni né alla Confederazione.
I fondi di garanzia sono alimentati in due modi tramite le tasse sui beni stoccati: secondo il regime della prima messa in circolazione nel Paese i contributi vengono prelevati sia sui beni importati sia su quelli prodotti in Svizzera, mentre secondo il regime delle tasse doganali vengono prelevati solamente sulle importazioni. CARBURA e réservesuisse prelevano i contributi sulle importazioni mentre Provisiogas, Agricura e Helvecura sulla prima messa in circolazione dei beni.
L'UFAE si assicura che i contributi siano utilizzati per lo scopo previsto.
Scorte complementari
I beni di importanza vitale per i quali il Consiglio federale non prevede scorte obbligatorie possono essere stoccati su base volontaria. A questo scopo l’UFAE conclude contratti per la costituzione di scorte con le imprese interessate. Le scorte volontarie sono previste per beni di importanza vitale poco richiesti o prodotti da un numero molto ristretto di aziende (p. es. alcuni farmaci, apparecchi medici, granuli plastici per l’industria degli imballaggi). Le scorte complementari rappresentano una piccola parte delle scorte obbligatorie.
Ultima modifica 20.11.2023