Per garantire la salute pubblica è fondamentale poter disporre dei prodotti terapeutici necessari, in particolare in caso di pandemia. Il settore Agenti terapeutici prevede misure appropriate per evitare – o gestire senza conseguenze – una penuria grave.
Misure concernenti i medicamenti per uso umano
In Svizzera per determinati beni di importanza vitale vige l’obbligo di costituire scorte obbligatorie. Le imprese interessate devono costituire e gestire le scorte, contribuendo in tal modo alle misure di approvvigionamento.
La Confederazione esercita un’attività di vigilanza sulle scorte e ne facilita il finanziamento. Le scorte obbligatorie riguardano molti settori: alimentare (diversi generi alimentari, concimi, ecc.), energetico (benzina, olio da riscaldamento, ecc.), farmaceutico (antibiotici, analgesici potenti, insulina, ecc.). Per maggiori informazioni si rimanda alla rubrica Scorte.
Le scorte possono essere disponibili nel giro di 7-15 giorni permettendo così di sostenere l’offerta in caso di difficoltà di approvvigionamento.
L’etanolo è una sostanza essenziale soprattutto per l’industria chimico-farmaceutica, imprescindibile per la produzione di farmaci. Le difficoltà riscontrate a livello di approvvigionamento durante la crisi dovuta al coronavirus hanno permesso a tutta la popolazione di comprendere l’importanza di disporre sempre di quantità sufficienti. Nel frattempo il Consiglio federale ha già gettato le basi che permetteranno alla Svizzera di avere sempre abbastanza etanolo.
La costituzione di scorte di sicurezza ha rappresentato un primo passo verso un buon approvvigionamento. A settembre 2020 il Parlamento ha accolto la proposta del Consiglio federale che prevedeva una soluzione transitoria con un credito d’impegno del valore di 5,82 milioni di franchi. Le scorte di sicurezza ammontano a 6000 tonnellate di etanolo e grazie a esse si potranno produrre per tre mesi le quantità necessarie di sostanze importanti per l’approvvigionamento.
Le scorte di etanolo sono gestite dall’azienda privata Alcosuisse, che viene indennizzata dalla Confederazione per i costi legati alla messa a disposizione dell’infrastruttura. Dalla fine di marzo 2021, le 6000 tonnellate previste sono ora in riserva lì.
In caso di nuove difficoltà a livello di approvvigionamento, l’UFAE può consentire ad Alcosuisse di attingere alle scorte di sicurezza di etanolo per destinarlo alla produzione di farmaci e disinfettanti.
A lungo termine, il Consiglio federale punta però a stabilire la costituzione di scorte obbligatorie di etanolo. La relativa ordinanza, attualmente in consultazione, prende le mosse dalla legge sull’approvvigionamento del Paese. L’idea di istituire scorte obbligatorie aveva già ricevuto il sostegno di entrambe le Camere del Parlamento nel 2020 con l’adozione della mozione Michaud Gigon.
La vendita di Tamiflu® potrà essere contingentata nei Cantoni nel caso in cui la liberazione delle scorte obbligatorie non basti più a coprire il fabbisogno reale.
I medicamenti stoccati saranno consegnati alla Confederazione per lotti. Ogni Cantone potrà ordinarli e sarà responsabile della distribuzione sul suo territorio. Il tempo di consegna ai Cantoni è stimato a circa un mese.
Per garantire la disponibilità di un medicamento se uno o più grandi distributori sospendono l’attività si fa affidamento sull’aiuto reciproco fra gli operatori rimanenti sul mercato al fine di evitare, finché possibile, un intervento statale. In situazione di crisi i grossisti s’impegnano innanzitutto a cooperare dimostrando un atteggiamento solidale e responsabile nei confronti dei clienti e della popolazione.
Se questa misura non bastasse l’AEP ordinerà, in un secondo tempo, di stabilire un ordine di priorità riguardo ai medicamenti più importanti. La disponibilità di medicamenti d’importanza vitale non deve subire interruzioni, mentre una sospensione nell’approvvigionamento di medicamenti d’emergenza non dovrebbe superare le due settimane. I farmaci di base dovrebbero invece essere disponibili negli ospedali e negli studi medici entro quattro settimane; per tutti gli altri prodotti la consegna dipenderà dalle quantità disponibili presso i grossisti.
La task force per gli agenti terapeutici, istituita per far fronte alla penuria con misure a breve termine, ha definito una serie di provvedimenti immediati, alcuni dei quali già attuati, mentre ne ha trasferito altri a medio e lungo termine in progetti già in corso. Uno degli importanti provvedimenti immediati, ad esempio, è stata la raccomandazione di dispensare quantità sfuse dei farmaci che scarseggiano.
Misure relative ai medicamenti per uso veterinario
La Svizzera gestisce scorte di antibiotici per uso veterinario in grado di coprire il normale fabbisogno di due mesi.
In caso di penuria le scorte permettono di avere a disposizione una quantità sufficiente di antibiotici, al fine di garantirne una somministrazione idonea e ridurre il rischio di resistenze. I batteri resistenti si sviluppano facilmente in caso di uso massiccio e inappropriato degli antibiotici, e possono anche essere trasmessi all’uomo. Per ridurre questo rischio è stata sviluppata la Strategia svizzera contro le resistenze agli antibiotici (StAR). La strategia prevede una selezione di antibiotici, a disposizione dei veterinari, per il trattamento di prima linea degli animali da reddito. Se si verificasse una penuria, per un periodo limitato di tempo le scorte consentirebbero di continuare a somministrare correttamente questo tipo di medicamenti.
Dato che anche per i medicamenti per uso veterinario si verificano sempre più spesso problemi di approvvigionamento, le scorte permettono, almeno temporaneamente, di garantire una certa continuità nelle forniture. Le scorte di medicamenti per uso veterinario comprendono solamente determinati principi attivi antibiotici (Ordinanza concernente la costituzione di scorte obbligatorie di medicamenti 531.215.31).
Inoltre, le scorte contribuiscono all’approvvigionamento nazionale di medicamenti per uso veterinario (seppur in modo limitato, dato che contemplano solo antibiotici) e quindi ad adempiere quanto previsto dalla legge federale sulla protezione degli animali (LPAn).
Se diventa difficile reperire un medicamento per uso veterinario per il quale, secondo l’ordinanza 531.215.31, sono state costituite scorte obbligatorie, la merce in oggetto può essere richiesta dal proprietario delle scorte compilando l’apposito modulo (richiesta di approvvigionamento dalle scorte obbligatorie (farmaci veterinari), disponibile in tedesco e francese). La richiesta va inviata all’UFAE (kontakt-vet@bwl.admin.ch) e può essere approvata solamente se il mercato, da solo, non riesce più a garantire la disponibilità del prodotto; a tal fine, la richiesta viene valutata congiuntamente dall’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese e dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria.
Il titolare dell’omologazione ha a disposizione una guida dettagliata alla compilazione della richiesta di liberazione delle scorte (disponibile in tedesco e francese). Se il titolare dell’omologazione prevede di ritirare il prodotto dal mercato, con lo stesso modulo può chiedere lo scioglimento delle scorte obbligatorie. Per maggiori informazioni sui medicamenti per uso veterinario scrivere a kontakt-vet@bwl.admin.ch.
Ultima modifica 09.11.2023